Ho imparato quanto sia importante il rapporto tra corpo, mente e spirito. Ho capito quali sono stati i punti fondamentali delle mie crisi, ho imparato ad armonizzare le mie energie attraverso la respirazione, per stare bene. Ho lavorato bene con te, Gigi, mi esprimevi fiducia e tanta serenità, si mostrava la stima che avevi nei miei confronti. Finalmente dopo tanti anni ricomincio a vivere. C’è una nuova VITINA, posso finalmente dirlo (viva, sana e felice). Non so come ringraziare te e tutti quelli del centro per la gentilezza e la serenità che mi avete dato, ancora un grazie.

Credo di aver tratto da questo seminario un modo più vero, sincero e umano di vivere i miei affetti. Mi ha permesso di crescere e di amare di più. Amo di più anche me stesso. Riconosco ed accetto le mie debolezze, le mie paure. Riconosco il mio immenso bisogno di amore e di serenità. Riconosco di aver sofferto profondamente nel cercare di essere sempre un guerriero, un uomo vincente, sicuro, che non ha bisogno di chiedere mai. Sono davvero un uomo vincente perché ho dei sentimenti profondi e delle grandi debolezze, perché ho imparato a piangere e forse un giorno imparerò anche a chiedere. Grazie

Mi sento entusiasta, energica e allo stesso tempo a pezzettini come se fossi stata investita da un treno. È stato un treno di emozioni, ora però sento che ci sono salita e so che non ho intenzione di scendere. Il viaggio è ancora molto lungo… una vita. La mia. Grazie.

Per me il laboratorio è stato una grande esperienza di pulizia delle mie emozioni oltre ad averle comprese maggiormente.

La curiosità, credo, sia stata la molla che mi ha spinto a frequentare da sempre qualsiasi seminario per sollecitare la mia voglia di fare, soprattutto per me stesso, ma anche, di conseguenza, per chi mi sta vicino. Stavo disimparando l’arte di ascoltarmi con sincerità e di parlare, solo tra la folla. Gli spunti sono stati molti. Ora è mio compito ravviarli e mantenere il contatto con chi ha fatto questa comune esperienza, per fare un altro pezzetto di strada. Non da solo.

È come quando Ken il guerriero disse al suo sfidante: “Le perone normali utilizzano solo il 30% della loro forza, i maestri dell’Okuto sono in grado di usare anche il restante 70%”. Quello che provo può essere riassunto proprio nelle parole di questo “guerriero”dei cartoons. È maturata dentro di me la consapevolezza di avere un enorme potenziale da sfruttare nella gestione di me stesso. La cosa sconvolgente è stata proprio scoprire questo attraverso una totale sorpresa: nulla è stato preventivamente pensato, ipotizzato. Tutto è nato da sé. La semplicità unita all’incredibile forza emotiva hanno creato un mix che mi ha dato la possibilità di trovare una chiave di lettura nuova e magnifica di me stesso, di tirare fuori il coraggio delle scelte e la naturale bellezza di saper dire cosa provo veramente.

Mi sembra di essermi risvegliata improvvisamente dopo una lunga dormita. Ho la bellissima sensazione vitale di camminare, di muovermi, di andare aventi, insomma sto riprendendo a vivere.

La vita è un percorso difficile, con momenti di tristezza, rabbia, felicità, gioia. Ho compreso che quando in una persona è presente l’amore, si superano tutti gli ostacoli della vita.

L’arte dell’ imparare a vivere è un dono che sicuramente è stato trasmesso, ma questo splendido corso ci fa capire che possiamo vivere bene, solo se noi lo vogliamo.