Non parlo di una cosa semplicemente piacevole..ma di quando rimaniamo incantati di fronte a qualcosa che cattura i nostri sensi.
Succede che per un attimo stiamo in silenzio: non solo un silenzio di parole, ma nella mente che tace e ferma il suo chiacchericcio interiore; rimane immobile per qualche istante, ha come un piccolo shock.
Possiamo apprezzare il bello con uno qualunque dei nostri sensi: una musica può rapire la nostra attenzione, un semplice suono, un quadro, un colore, lo spettacolo della natura, un momento di amicizia, altro.
Di fronte alla bellezza di cui parlo restiamo effettivamente qualche secondo, ma nella percezione del tempo interiore questo istante dura molto di più: ciò avviene perché in quel momento riceviamo una ricchezza di informazioni, intuizioni su ciò che siamo e che ci circonda, in quanto è cambiato il nostro stato di coscienza.
Il rispetto verso questo tipo di bellezza ci porta a non volerne modificare niente, non serve possederla per esserne appagati, riconosciamo che esiste fuori quello che abbiamo dentro, una armonia, una perfezione con cui non interferire: ne facciamo parte.
La consapevolezza e il verificarsi di questi momenti risvegliano la nostra percezione del reale e curano dalle emozioni ripetute e parassite che la nostra personalità tende a ripetere incessantemente, attraverso pensieri con cui costantemente ci identifichiamo.
Una cura di bellezza! Più i nostri sensi sono puliti dalle nostre aspettative e più è facile cogliere la sostanza di ciò che ci circonda: il respiro consapevole, la meditazione e l'attenzione ai pensieri che coltiviamo sono dei facilitatori. Cerchiamo la bellezza!