In questo articolo ti propongo una serie di 9 atteggiamenti frequenti che rallentano, solamente, il nostro processo di crescita, leggili e prova a identificare quali sono i tuoi.
Ricordati che per poter cambiare le nostre abitudini auto sabotanti è importante prima conoscere quali sono!
#1 vedere tutto bianco o tutto nero
Questo succede quando ti identifichi con le cose che fai. Per esempio quando le cose non ti vengono bene come ti eri proposto di fare, ti consideri un fallimento totale.
In realtà tu non sei ciò che fai e la cosa migliore da fare quando le cose vanno male è valutare i perché e farne tesoro per non riprodurre gli stessi errori la prossima volta.
#2 Generalizzare
Questo succede quando ti capita un evento negativo e tu lo vedi come parte di una serie di sconfitte. Tendi a usare frequentemente parole come: sempre, mai, tutti, nessuno, etc.
#3 Usare un filtro mentale negativo
Succede quando focalizzi la tua attenzione su un singolo dettaglio negativo senza avere una visione di insieme e riducendo la tua percezione della realtà in funzione a questo, quindi negativa. Possiamo paragonare questo a una goccia d’inchiostro che cade in un bicchiere d’acqua macchiandola tutta.
In questo modo, anche quando succede qualcosa di positivo, si minimizza in modo da poter mantenere la visione negativa della vita.
Il rimedio a questo è mantenersi nel mezzo a aprire lo sguardo in modo da non vedere solo il lato ombra e nemmeno solo quello luce, ma osservare la realtà nella sua globalità.
#4 Arrivare subito alle conclusioni
Questo significa dare un’interpretazione negativa delle cose o degli eventi anche quando realmente non ci sono i presupposti per farlo. A volte si fa decidendo quello che gli altri pensano senza ovviamente verificare quanto di vero ci sia, oppure si anticipa quello che succederà predicendo sempre che le cose andranno male.
Certo che se pensiamo e crediamo che le cose andranno male stiamo decretando e plasmando il nostro destino.
#5 Esagerare o minimizzare
A volte esageriamo i nostri difetti o i nostri fallimenti e invece minimizziamo i nostri lati positivi e i successi oppure accentuiamo i successi degli altri a scapito nostro.
#6 Vedere le cose attraverso le nostre emozioni
Questo avviene quando pensi che le tue emozioni negative riflettano il modo in cui sono e succedono le cose che ti circondano. Quindi se ti sento male il modo va male, le persone sono cattive e questa vita non vale la pena di essere vissuta.
#7 Usare il verbo “dovere”
Ricordati che se ti motivi con espressioni quali :”si dovrebbe” o “non si dovrebbe”, con un “devo” o un “dovrei” stai provocando a livello emozionale una sensazione di sforzo o di colpa che solo ti crea ansia.
#8 Usare le etichette
Se etichetti te stesso o gli altri, per esempio “sono un perdente” o “quello è uno stupido”, questo ti porta a generalizzare in maniera estrema e a vivere in una sorta di tribunale creandoti una gabbia con le tue stesse mani. In questo modo costruisci credenze auto limitanti da cui è poi difficile liberarsi!
#9 Sentirsi la causa di tutti i mali
Questo succede quando ti vedi sempre come la causa dei tuoi stessii problemi anche quando in realtà questi derivano da cause esterne.
"Le emozioni si basano sulle nostre percezioni e interpretazioni della realtà. Quello che provi riguardo qualcosa o qualcuno è basato sulla tua percezione della realtà. La paura e la condanna spesso sono causate dall'incomprensione e dall'ignoranza. Se ti senti esaltato o depresso dipende da una percezione sbilanciata. La tua percezione delle cose e delle persone determina la tua reazione."
John De Martini
Per gestire le emozioni consapevolmente è importante capire che esiste una realtà oggettiva che non è né positiva né negativa ma neutra e poi c’è una realtà soggettiva che deriva dalla nostra interpretazione dei fatti filtrata dalle nostre credenze e dai nostri condizionamenti.
Possiamo dire quindi,che la realtà è neutra e siamo noi a interpretarla giudicandola positiva o negativa in base al nostro condizionato modo di vedere le cose.
Epiteto, l’antico filosofo stoico, diceva: “Non sono le cose della vita che causano le nostre emozioni, ma le nostre opinioni sulle cose della vita ne sono la causa”.
Cosa fare allora per gestire le emozioni consapevolmente?
La prima cosa importante da fare è identificare quali sono i nostri atteggiamenti autolimitanti e qual è la nostra maniera di vivere le emozioni, per questo è fondamentale assistere a corsi, a conferenze e leggere articoli e libri sul tema e cominciare a cambiare la percezione della realtà imparando a non vedere tutto positivo o tutto negativo ma a mantenersi nel mezzo, osservando le cose, le persone e gli eventi nella loro globalità.
Nel seminario ISP (Integrazione Somato Psichica) attraverso lo studio della teoria e l’esperienza di meravigliosi esercizi pratici impariamo proprio questo: a gestire in maniera consapevole le emozioni ed a integrarle attraverso l’uso di tecniche di respirazione.
Non mi resta che invitarti al prossimo ISP per imparare le tecniche RCT e per imparare a gestire le emozioni.
Decidere di cambiare dipende solo da te, sei pronto?
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