Una mamma, che sia anche moglie o compagna, che lavora e gestisce la casa, che segue i mille impegni a cui la nostra società ci sottopone quotidianamente è una donna creativa!
Quante di voi si sono trovate nella situazione di tornare a casa dopo una giornata in ufficio o una volta terminato comunque il proprio lavoro o gli impegni quotidiani e non avere la cena pronta? Cos’è quella cosa che ci spinge a non farci prendere dal panico, aprire il frigo, controllare la dispensa ed inventarsi una cena buona e nutriente?
E’ la creatività, il pensiero laterale, il nostro emisfero destro. Io personalmente guardo gli elementi che ho a disposizione e comincio una libera associazione, poi seleziono quelle più commestibili!
Quello che vorrei dirvi oggi, care mamme, nella settimana di aspeera dedicata alla creatività è che, come mi ha ben spiegato una collega che frequenta il terzo anno della scuola di counseling naturopatico integrativo, la creatività è insita naturalmente in ognuno di noi, ci fa risolvere molti problemi quotidiani e superare gli imprevisti che con un bambino possono capitare, se contattata nella giusta maniera.
E allora…. Rilassatevi e siate creative!
Non è semplice. Ci sono molte resistenze relative alla creatività, ad esempio che le cose vadano fatte seguendo sempre lo stesso schema o il libretto d’istruzioni o che gli imprevisti siano solo una perdita di tempo… e via dicendo! Ma nella quotidianità di una mamma ciò non è quasi mai possibile e a volte è anche controproducente, mentre è molto più utile allenare l’elasticità di pensiero e cercare soluzioni creative agli imprevisti o agli incidenti che possono capitare!
Se mi trovo improvvisamente in una stanza buia, dice spesso il mio insegnante, è inutile che mi arrabbio con il buio. Non serve che me la prendo con chi ha spento la luce. Cerco la luce, o (aggiungo io in questo caso) cerco un modo per illuminare la stanza!
Quando siamo bambini, purtroppo, comincia il processo di soppressione della nostra innata capacità di creare, con tutti i divieti, gli stop, il blocco dell’azione.
Io ho ricominciato a contattare la mia creatività dedicando circa un’ora della mia giornata ad osservare mio figlio mentre gioca. Alla fine ho cominciato a giocare assieme a lui. I mattoncini lego non assumono mai la forma della costruzione indicata sulla scatola!
Quando siamo creative piacciamo di più ai nostri figli! Ci permettiamo di contattare la nostra parte più intuitiva e ci avviciniamo a loro, stabilendo un canale di comunicazione unico, che creerà la base per un rapporto sereno e proficuo! Aldilà delle regole che dobbiamo seguire per forza o per causa maggiore cerchiamo dunque di relazionarci alla vita, con i nostri figli e con noi stesse nella maniera più creativa possibile! Il nostro cuore riprenderà a sorridere, come quando eravamo bambini, e la vita ci sembrerà più leggera!
Questo è un tema che viene affrontato molto bene durante il seminario S.U.N 1. Viene visto quanto è importante riprendere contatto e riappacificarsi con il nostro bambino interiore, che spinge per potersi esprimere liberamente quando non è necessario essere razionali e logici.
Essendo delle mamme, quindi, quale occasione migliore che quella di osservare i nostri piccoli, lasciarli fare dandogli fiducia e poi seguirli nel gioco?
State a contatto con la natura assieme ai vostri figli, manipolate, giocate e create assieme a loro con materiali naturali e materiali creativi. Osservate le cose da diverse angolazioni e punti di vista. Allenatevi a mettervi spesso nei panni degli altri, ad esempio nei panni del vostro piccolo.
Concedetevi dei seminari di lavoro su voi stesse, per riprendere contatto con la vostra energia creativa bloccata e repressa.
Respirate e siate creative, la vita vi sorriderà!
Non mi resta che invitarvi alla conferenza “Il potere nel respiro. Scopri come ottenere salute prosperità e felicità” che si terrà l'8 luglio a Mestre, un'eccellente occasione per conoscere il Dott. Giacconi e il suo metodo di respirazione consapevole terapeutica per svegliare la coscienza e integrare corpo, emozioni e mente aprendoci alla positività.
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