Tra le tante cose che una mamma può fare per preservare la salute del proprio bambino, una delle più importanti è sicuramente la scelta del cibo. Cibo vero e non industrializzato, fresco, colorato, vivo e vitale… E la sua preparazione può essere considerata anche un ottimo esercizio per allenare la presenza mentale, a proposito di ciò che si diceva sulla mindfulness.
Quando ci si allena a pratiche di consapevolezza i gesti quotidiani diventano sempre meno automatici, compreso il momento in cui facciamo la spesa.
Siamo capaci di andare oltre il semplice gesto di buttare le solite cose nel carrello, scongelare cibo pronto nel microonde e mettere tutto nel piatto dei nostri bimbi oramai abituati ai sapori piatti del baby food?
Molti bambini infatti, ancora oggi, vengono svezzati con del cibo pronto e preparato per loro dalle grandi industrie alimentari (baby food). Purtroppo però quel tipo di alimentazione a base di omogeneizzati, pastine deglutinate, frutta in vasetto etc. non garantisce una crescita sana, equilibrata e soprattutto naturale nei bambini, che non si abituano al gusto del cibo vero e, di conseguenza, una volta cresciuti rifiuteranno ogni cosa che non sia preconfezionata ed "aggiustata" nel sapore e nell’aspetto.
La lettura delle etichette negli alimenti acquistati al supermercato è un primo passo importante verso un’alimentazione consapevole e verso la cura di sé e dei propri figli.
Ci accorgeremmo subito di quanti conservanti, coloranti, addensanti vengono utilizzati nei cibi industriali in generale. Quelle sigle, che indicano tutti i preparati chimici che servono per rendere il cibo industrializzato bello ed appetibile, sono molto dannose anche per il sistema nervoso e da recenti studi è emerso che alcuni di loro incidono notevolmente sui disturbi di apprendimento e l’iperattività nei bambini di età scolare.
Se vogliamo considerarci delle persone consapevoli e presenti e delle mamme che desiderano la salute ed il benessere dei propri figli, non possiamo prescindere dal proporre loro del cibo sano sin da subito. Il cibo vero, inoltre, ha anche il vantaggio di aiutare il bambino ad imparare a "fare da solo". Afferrare l’alimento con le proprie mani e portarselo alla bocca è una delle prime grandi conquiste di un bimbo molto piccolo, ma questo non lo si può fare con le pappette molli ed insipide a base di omogeneizzati!
Credo che la mancanza di tempo per andare a fare la spesa dal contadino o al mercato e poi mettersi ai fornelli sia una scusa ed una bugia che ci raccontiamo per giustificare, in realtà, la nostra pigrizia. Se andiamo ad analizzare la nostra torta del tempo infatti ci accorgeremmo che avanzano quotidianamente almeno un paio di fette, corrispondenti ad una, due o tre ore della nostra giornata.
Preparare il cibo con ingredienti sani e genuini, a partire dal prodotto fresco e dalla provenienza rintracciabile, possibilmente a chilometro zero per dare anche una mano al nostro Pianeta, è un modo semplice ed efficace per prendersi cura di se e degli altri, un gesto d’amore consapevole verso i propri figli e verso noi stesse. Per non parlare poi del gusto!
Il mio invito quindi è quello di organizzare al meglio il vostro tempo in modo da ritagliare uno spazio della vostra giornata per la preparazione del cibo, anche se non tutti i giorni. Spegnete la TV e i videogiochi dei vostri figli e fatevi aiutare da loro in cucina. I bambini amano pasticciare, annusare e maneggiare gli alimenti. Sarà questo un modo per trascorrere del tempo di qualità insieme a loro ed assaporare con soddisfazione e gusto il cibo preparato con le proprie mani!
Care mamme scegliere una alimentazione consapevole è il primo passo per vivere la maternità in maniera cosciente godendo delle piccole cose con i vostri figli nel qui ed ora.
Colgo l'occasione, visto che si è appena concluso l'ISP di Tarzo, di condividere con voi il trailer del corso ISP realizzato da Gianmaria. Buona visione e fatelo vedere ai vostri amici!
[wpb-yt video="SNCaHDLZMrs"]