La ricetta per essere vincenti e positivi (parte 2)
Cambiare il nostro atteggiamento verso la vita, come abbiamo visto nell’articolo La ricetta per essere vincenti e positivi (parte 1), diventa una scelta responsabile in quanto tutto nasce e dipende dalla nostra interiorità.
Innanzitutto i frutti dipendono dalle radici e dal terreno in cui l’albero viene piantato. Sono i semi piantati nella terra fertile che generano la pianta, e quindi il frutto. Se seminiamo positività raccoglieremo sicuramente positività.
L’altra domanda fondamentale quindi è: come creare un’interiorità vincente che permetta di raccogliere frutti abbondanti e desiderati?
La salute, il successo, le relazioni soddisfacenti sono ciò che ci proietta verso la positività.
Malattia, insuccesso e relazioni insoddisfacenti ci proiettano, invece, verso la negatività.
I problemi, le frustrazioni, la sofferenza non sono il vero problema, come può sembrare superficialmente, ma sono l’effetto, il risultato di: pensieri, sentimenti interiori consapevoli o inconsci che sono la vera causa di ciò che appare e dei risultati negativi che otteniamo.
In principio era il Verbo (Genesi)
in fondo è un concetto ed una metafora di creazione molto antica.
Il mondo interiore crea il mondo esterno (T. Harv Eker)
Molti dei nostri pensieri, delle nostre convinzioni, dei sentimenti che nutriamo nel profondo verso noi, gli altri, la vita, il lavoro, il denaro, l’amore ed il successo sono spesso influenzati dai modelli (specialmente quelli familiari) e dalle esperienze del passato, e spesso sono pensieri “perdenti”.
Per questo è fondamentale l’osservazione e lo studio dei propri processi interiori per effettuare un attento processo di selezione e di bonifica nel profondo del proprio animo. Proprio come accade con il nostro PC, solo se agiamo per cambiare il software ed i programmi inseriti, possiamo cambiare i risultati e ciò che otteniamo nel concreto. Se abbiamo scarso controllo e scarsa auto responsabilità sui nostri processi interiori, avremo probabilmente la stessa percezione per quanto riguarda la realtà esteriore. È possibile però riprendere le redini della propria vita e decidere di non essere più vittime, ma creatori della propria positività e per essere persone vincenti.