Ogni giorno il nostro corpo assume una certa quantità di tossine da parte di sorgenti:
Queste tossine stimolano nel cervello la produzione e distribuzione nel corpo di sostanze chimiche dannose. Il famoso sangue avvelenato del detto popolare.
Circa il 25% delle tossine che accumuliamo vengono smaltite attraverso la sudorazione, l’urina, le feci, il muco e il catarro, le lacrime e le secrezioni oculari, il cerume, la perdita di peli e capelli, scaglie di pelle ecc. ecc. Mentre il restante 75% dovrebbe essere espulso tramite l’espirazione.
Ricerche fatte negli Stati Uniti ci dicono che su 100 persone, 10 sfruttano il 50% delle capacità del loro apparato respiratorio, le altre 90 ne sfruttano meno del 50%, e fra queste, 50 ne sfruttano meno del 10%.
Mediamente in un adulto, (dipende anche dalla costituzione fisica), ogni polmone ha una capacità di 1 ½ / 2 litri.
10 persone su 100 li riempiono d' aria fino a metà.
90 su 100 riempiono meno della metà.
Di questi 90, 50 riempiono i polmoni così poco che la quantità d'aria è sufficiente appena per sopravvivere.
Questo significa che dei 3 bidoni di tossine che sarebbe bene liberare attraverso la respirazione, ne teniamo addosso almeno 1 o 1 e mezzo.
Un “bidone” al giorno non smaltito, porta, alla fine dell’anno, ad avere 365 bidoni di schifezze che rimangono dentro di noi. Alla fine siamo così intossicati da essere continui bersagli di mal di testa, stanchezza, apatia, insonnia e stitichezza. Facciamo fatica a dormire e ad avere una vita sessuale soddisfacente.
Il problema è che cerchiamo la risposta a questi sintomi nelle medicine le quali non fanno altro che aggravare la situazione.
Basterebbe così poco per ottenere così tanto.
Agli scettici dico, provate. Respirare è una delle poche cose che non costa niente se non un po' di concentrazione e buona volontà. Mal che vada la vostra situazione, qualunque essa sia, rimarrà invariata, ma se invece dovesse